Gli adempimenti specifici, previsti dagli articoli dal 111 al 116 del D.Lgs. 196/2003, sono:
Codice di deontologia e di buona condotta
In attesa del codice di deontologia e di buona condotta per gli interessati al trattamento dei dati personali per finalità previdenziali o per la gestione del rapporto di lavoro, il Garante, con il Provvedimento del 23 novembre 2006, ha pubblicato le Linee guida in materia di trattamento di dati personali di lavoratori per finalità di gestione del rapporto di lavoro alle dipendenze di datori di lavoro privati.
Raccolta dei dati dei dipendenti
Il datore di lavoro non può fare indagini, anche a mezzo terzi, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione della sua attitudine professionale, come stabilito dall’art. 8 della Legge 300 del 20 maggio 1970.
Controllo a distanza
Il datore di lavoro non può utilizzare impianti audiovisivi e altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori.
Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, o con la commissione interna, o su direttiva della Direzione provinciale del lavoro (DPL), come stabilito dall’art. 4 della Legge 300 del 20 maggio 1970.
Leggete in proposito il documento sulla Videosorveglianza alla pagina Adempimenti generali.
Telelavoro
Il datore di lavoro non può interferire in alcun modo con la vita privata del lavoratore.
Lavoro a domicilio
Il datore di lavoro è tenuto a garantire al lavoratore il rispetto della sua personalità e della sua libertà morale.
Il lavoratore è tenuto a mantenere la necessaria riservatezza per tutto quanto si riferisce alla vita familiare del datore di lavoro.
Istituti di patronato e di assistenza sociale
Per lo svolgimento delle proprie attività gli istituti di patronato e di assistenza sociale, nell'ambito del mandato conferito dall'interessato, possono accedere alle banche di dati degli enti eroganti le prestazioni, in relazione a tipi di dati individuati specificamente con il consenso manifestato ai sensi dell'art. 23 del Codice Privacy.
Per ulteriori informazioni consultate i Provvedimenti normativi alla pagina del GARANTE oppure inviate una email a info@poloconsulting.net