La Legge 101/2000 sulla Protezione dei Dati Personali (Zákon o Ochraně Osobních Údajů o ZOOÚ) entrata in vigore il primo giugno del 2000, ha sostituito la Legge sulla Protezione dei Dati Personali nei Sistemi Informativi del 1992, per adattarsi alle direttive dell’Unione Europea in materia di privacy.

I gestori di dati, eccetto i partiti politici, le istituzioni religiose, le associazioni sportive ed altre organizzazioni private, sono tenuti a registrare i loro sistemi, a richiedere il consenso degli interessati per la raccolta dei dati e ad osservare le ulteriori norme della Legge 101/2000. Un emendamento del maggio 2001 ha tuttavia eliminato quasi tutte le esenzioni.

Un emendamento del giugno 2004 ha completato l’incorporazione della Direttiva dell’Unione Europea 95/46/CE nella legislazione ceca. Esso introduce le regole per la concessione del consenso per il trattamento dei dati personali, per i rapporti tra i gestori dei dati e gli interessati e per l’indennizzo a favore di questi ultimi in seguito a violazioni della Legge nel trattamento dei dati personali.

La Legge 101/2000 è stata emendata parecchie volte, le ultime con la Legge 227/2009, in vigore dal primo luglio 2010, e con la legge 281/2009, in vigore dal primo gennaio 2011.

Per leggere il testo vigente della legge sulla privacy in lingua ceca premete QUI. La versione in lingua inglese è disponibile sul sito dell'Autorità per la Protezione dei Dati, selezionando English.

 

L’Ufficio per la Protezione dei Dati Personali (Úřad pro Ochranu Osobních Údajů o ÚOOÚ) è un organismo indipendente che supervisiona l’applicazione della Legge 101/2000, gestisce il registro dei databases, riceve i reclami ed impone sanzioni per le violazioni, effettua verifiche e promuove consultazioni sulla protezione dei dati ed esprime pareri sulle proposte legislative.

L’Ufficio, nella sua attività di supervisione presso i gestori dei dati, difficilmente applica sanzioni ma, invece, facilita la bonifica delle situazioni anomale. 

Parecchi reclami sono relativi all’uso eccessivo del numero del certificato di nascita come identificatore univoco di una persona, in sostituzione del nome e cognome. Con l’emendamento 53/2004 solo la Pubblica Amministrazione può continuare ad utilizzare il numero come identificativo.

Ulteriori reclami sono conseguenti alle omissioni dei gestori dei dati, all’incompletezza delle informative, specialmente nel marketing diretto, all’inadeguata conservazione dei documenti ed alla pubblicazione di elenchi dei debitori, come metodo per esigere i pagamenti.

A partire dal 2004, se ravvisa gli estremi per un procedimento penale, l’Ufficio presenta immediatamente denuncia all’Autorità giudiziaria, collaborando con quest’ultima fino alla sentenza definitiva. Per questo motivo l’Ufficio non divulga l’identità del ricorrente e spesso agisce su denunce anonime.

Le sanzioni pecuniarie sono di solito accompagnate da correttivi e misure di indennizzo.

La Legge sulla Protezione dei Dati Personali distingue tra colpa dei gestori del trattamento, che sono passibili di una multa fino a 10 milioni di Corone (circa 400000 Euro), e persone fisiche, che sono soggetti a sanzioni fino a 25000 Corone (circa 1000 Euro).

Dal mese di gennaio del 2006, l’Ufficio ha uno sportello telematico: è possibile porre domande, consultare documenti e presentare un reclamo direttamente sul suo sito web. 

Ecco gli indirizzi dell’Autorità per la protezione dei dati:

 

 

Fonti bibliografiche

 

www.uoou.cz:                        Garante Privacy della Repubblica Ceca

www.ceecprivacy.org:    Garanti Privacy Europa centro-orientale

www.senat.cz:               Senato della Repubblica Ceca