La Costituzione proibisce l’interferenza arbitraria nella privacy, nella famiglia, nella casa e nella corrispondenza.

La Legge sulla Protezione dei Dati (Att dwar il-Protezzjoni u l-Privatezza tad-Data) è stata emanata nel 2001, modificata nel 2002 e nel 2003 ed entrata in vigore il 15 luglio del 2003.

Essa delinea i principi per assicurare la protezione dei dati e contiene i requisiti di accuratezza da adottare nel trattamento dei dati, precisando che devono essere prese “ragionevoli misure” per “completare, correggere, bloccare o cancellare i dati, se essi sono incompleti o non corretti”, e deve essere richiesto un “chiaro” consenso per trattare dati personali, salvo alcune eccezioni, ed un “esplicito” consenso per trattare dati sensibili. Inoltre, gestori dei dati devono indicare agli interessati lo scopo specifico per cui le informazioni sono raccolte, e non possono utilizzarle per altri scopi.

Per tutelare gli interessati sono stati nominati nel mese di marzo del 2002 un Commissario per la Protezione dei Dati ed un Tribunale degli Appelli per la Protezione dei Dati.

Per leggere il testo vigente della legge sulla privacy in lingua maltese premete QUI, o in lingua inglese premete QUI

 

La Repubblica di Malta ha un Commissario per la Protezione dei Dati (Data Protection Commissioner o the Commissioner) ed un Ombudsman che, in modo indipendente, investigano su ricorsi sia contro la Pubblica Amministrazione che contro privati cittadini.

La Legge assegna al Commissario i seguenti ulteriori compiti:

• effettuare l'ispezioni o indagini di propria iniziativa o a fronte di qualsiasi denuncia e, a tal fine, richiedere la produzione di tutti i documenti ed accedere ai locali in cui i dati vengono conservati;
• creare e gestire un pubblico registro di tutti i trattamenti notificati dai gestori dei dati;
• incoraggiare l’elaborazione di adeguati codici deontologici da parte di vari settori;
• ordinare il blocco, la cancellazione o la distruzione di dati, interdire temporaneamente o in modo definitivo i trattamenti oppure avvertire o ammonire un gestore di dati;
• collaborare con le autorità degli altri paesi e partecipare ai processi comunitari con le altre Autorità per la Protezione dei Dati;
• fare osservare la Legge e, in presenza di violazioni, comminare sanzioni amministrative o istituire i processi.

Il Commissario ha ricevuto numerose denunce che riguardano il trattamento non corretto, il diritto di accesso, la raccolta senza consenso, illecita o eccedente rispetto agli scopi, ecc.

L’Ufficio del Commissario ha messo a disposizione degli utenti parecchi servizi on-line, inclusi la presentazione di ricorsi ed il pagamento di sanzioni.

La Legge impone ai gestori di dati, a fronte del pagamento di un esiguo importo annuale, di notificare tutti i trattamenti di dati personali. Sono esentati dal pagamento coloro che non hanno dipendenti e le ONG (esenti anche dalle tasse sul reddito). Sono esentati dalla notifica coloro che trattano esclusivamente dati personali.

Ecco gli indirizzi dell’Autorità per la protezione dei dati:

 

 

Fonti bibliografiche

 

www.dataprotection.gov.mt:  Garante Privacy maltese 

www.parlament.org.mt:              Parlamento maltese