Gli adempimenti specifici, previsti dall’articolo 135 del D.Lgs. 196/2003, sono:

 

Codice di deontologia e di buona condotta

Con il Provvedimento del Garante n. 60 del 6/11/2008, pubblicato sulla G.U. n. 275 del 24/11/2008, è stato acquisito, come Allegato A6 al Codice Privacy, il codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali effettuati per svolgere investigazioni difensive.

 

In base ad esso, gli avvocati e gli investigatori privati sono tenuti a:

·         fornire, una tantum, un’informativa, scritta o orale, agli interessati;

·         affiggere nella Sede Operativa o pubblicare sul sito web copia dell’informativa redatta ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003;

·         adottare adeguate misure di sicurezza dei sistemi informativi a disposizione, comunque non inferiori alle misure minime di sicurezza di cui all’Allegato B al Codice Privacy;

·         custodire con cura fascicoli e documentazione, onde evitare che possano prenderne visione personale non autorizzato od estranei.   

 

Inoltre, gli avvocati dovranno:

• fornire concrete istruzioni al personale di studio affinché si pongano particolari cautele nell’utilizzo di registrazioni audio/video, di tabulati telefonici, di perizie, ecc.;
• vigilare affinché si eviti l'uso ingiustificato di informazioni che potrebbero comportare gravi rischi per il cliente;
• conservare, in originale o in copia, atti  e documenti fino all’estinzione del procedimento o del mandato, solo se risultano necessari per altre esigenze difensive della parte assistita o dell'avvocato.

Invece, gli investigatori privati dovranno:

• evitare di intraprendere di propria iniziativa investigazioni, ricerche o altre forme di raccolta dei dati;
• ricevere l’incarico per iscritto da un difensore o da un altro soggetto;
• eseguire l'incarico personalmente: ci si può avvalere di altri investigatori privati se nominati all'atto del conferimento oppure successivamente, purché tale possibilità sia stata prevista;
• cancellare i dati raccolti alla conclusione dell'attività investigativa, previa comunicazione dei risultati al difensore od a chi ha conferito l'incarico;
• controllare periodicamente che gli archivi siano opportunamente protetti e contengano solo informazioni pertinenti ed indispensabili.

Per ulteriori informazioni consultate i Provvedimenti normativi alla pagina del GARANTE oppure inviate una email a info@poloconsulting.net