La legge sulla protezione dei dati personali (Loi relative à la protection des données à caractère personnel de la Vie Privée o Loi Vie Privée) è stata approvata l’8 dicembre 1992. Essa è stata emendata parecchie volte: nel dicembre del 1998 per recepire la direttiva UE (1995/46/CE), con decreto reale (Arrêté royal) nel febbraio del 2001, ed è entrata definitivamente in vigore nel settembre 2001.
Nel mese di novembre 2001, il governo belga ha annunciato l’istituzione di un Osservatorio dei Diritti su Internet (Observatoire des Droits de l'Internet) per meglio analizzare e monitorare l’impatto di internet sull’economia e sulla protezione dei diritti dei consumatori. Dalla sua istituzione, l’Osservatorio ha emesso importanti rapporti sulla protezione dei diritti dei minori su internet, sulle attività di e-commerce, e-government e sulle comunicazioni Voice over IP.
Per leggere il testo vigente della legge in lingua francese (vallone) premete QUI, o in lingua olandese (fiammingo) premete QUI
La Commissione per la Protezione della Vita Privata (Commission de la protection de la vie privée, o CPVP o Commission Vie Privée) è l’organo di sorveglianza della legge sulla protezione dei dati personali e risponde direttamente al Parlamento. La Commissione esamina i reclami, rilascia pareri e gestisce il registro nazionale dei dati personali. Nel corso degli anni, la Commissione ha emesso numerose raccomandazioni e provvedimenti relativi alla tutela della privacy sul posto di lavoro, alla videosorveglianza, alla compatibilità delle operazioni di censimento, alla tutela della privacy in ambito di commercio elettronico, alla regolamentazione del direct marketing, alla registrazione delle comunicazioni telefoniche della clientela da parte delle istituzioni bancarie, all’utilizzo telematico per fini di propaganda elettorale, al modello di contratto per il matrimonio, alla gestione delle “black list” nei settori finanziario, assicurativo, immobiliare e del gioco d’azzardo, ecc…
Tra i casi più importanti gestiti dalla Commissione vi è la vicenda della SWIFT, un service provider internazionale nel settore finanziario con sede a La Hulpe, Belgio, indagata nel 2006 per aver sistematicamente trasmesso informazioni sulle transazioni finanziarie di milioni di clienti di banche europee su richiesta del Dipartimento del Tesoro americano. Nel giugno del 2007 il Consiglio Europeo ha raggiunto un accordo con il governo USA che stabilisce che solo i dati pertinenti ad indagini sul terrorismo possono essere trasferiti alle autorità americane e che nessun dato potrà comunque essere conservato nelle basi dati USA per più di 5 anni.
Ecco gli indirizzi dell’Autorità per la protezione dei dati:
Belgio
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Commission de la protection de la vie privée
Rue Haute, 139
B - 1000 BRUXELLES
Tel. +32 2 213 8540
Fax +32 2 213 8545
e-mail: commission@privacy.fgov.be
website: www.privacycommission.be
[sulla home page scegliere CPVP per la lingua francese (vallone), oppure CBPL per la lingua olandese (fiammingo), oppure CPP per la lingua inglese, oppure ASP per la lingua tedesca]
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Fonti bibliografiche
www.fed-parl.be: Parlamento del Regno del Belgio
www.internet-observatory.be: Osservatorio dei diritti nell’Internet belga
www.law.kuleuven.ac.be/icri: Università Cattolica di Leuven (Belgium) – ICRI,
centro interdisciplinare Legge&ICT
www.privacycommission.be: Garante Privacy belga